Anticamente, in S. Stefano del Sole, esistevano:
a) due monasteri, ora scomparsi, uno dedicato a S. Andrea Apostolo, in località Starze dei Preti e uno dedicato a San Pietro, in località San Pietro ad Oglio; il monastero di S. Andrea Apostolo era situato in località Starze dei Preti, nelle vicinanze del fiume Sabato, nominata precedentemente Starza di Sant’Andrea, località così menzionata in un atto testamentario da un tale Virgilio Petretta che possedeva dei fondi nel luogo ove sorgeva il monastero. Il monastero di San Pietro, situato nell’omonima frazione, aveva due fontane, una detta Fontana di Nenfola (Fontanebole) e una detta Fontana dei calici, nella masseria dei salici (essendosi scambiato il termine calici con salici).
b) la Chiesa di Santa Maria delle Cristarelle, costruita a sud della Piazza Oscar Brini, demolita nel 1835;
c) la Cappella del Purgatorio, edificata nel 1755, come pertinenza del Cimitero, all’epoca sito in Capocasale, alla località ancora oggi detta “Fore o’ ciummiterio” (cimitero), e abbattuta nel 1972.
d) La Chiesa del Glorioso Patriarca San Giuseppe, a Sozze (l’unica, tra questi edifici, della quale si vedono ancora le rovine, sebbene completamente coperte dai rovi che la sovrastano).
FONTI:
– Melillo Andrea , Santo Stefano del Sole. Un insolito viaggio tra storie, leggende, luoghi e tradizioni, A cura della Pro loco Santostefanese, 2019
– Colacurcio Giuseppe, Notizie storiche del comune di S. Stefano del Sole, Uffici della Campana del Mattino, Napoli, 1914.
A cura di Andrea Melillo, già autore della relativa pagina di wikipedia