Anche quest’anno SOLEARTE è stato realizzato.
Nonostante mille difficoltà ed intoppi, i soli tre membri attivi del Consiglio Direttivo sono riusciti a riportare Solearte al livello di qualche anno fa, con arte (come numerose mostre pittoriche e scultoree), artisti di strada e tanta cultura.
E’ stato un mese intenso in cui questi tre “folli’ hanno sacrificato il loro tempo libero, il tempo da trascorrere con le loro famiglie e amici durante la meritata vacanza estiva, hanno rischiato economicamente per poter riportare il nome di SOLEARTE alla manifestazione come si svolgeva un tempo, nonostante ora in molti sembrano prendersi i meriti dell’ottima riuscita dell’evento: chi c’era, però, sa chi c’è stato. E’ possibile anche che qualcuno ritenga che sia stato danneggiato dalle scelte del direttivo, ma non era nostra intenzione per il semplice fatto che mentre per molti Solearte è solo un lucroso affare economico cui partecipare, invece per i membri del Consiglio direttivo e per i soci non è null’altro che un servizio offerto GRATUITAMENTE al Paese per valorizzarlo.
Ci sono stati momenti in cui tutto sembrava perso, a causa della pressione eccessiva e di alcuni individui che hanno cercato in tutti i modi di far annullare l’evento. Nonostante ciò c’è chi vi ha creduto dall’inizio alla fine, come il Presidente e pochi altri, che, ogni volta, anche con idee tra diverse e nonostante lo scoraggiamento generale, così come anche per la Festa della Ciliegia, hanno cercato di riunire attorno a sé un gruppo solido ed efficace e di tirare su gli animi laddove molti erano presi dallo sconforto di fronte alle mille difficoltà.
Ma, al di là dell’organizzazione, se è stato possibile realizzare SOLEARTE è stato, soprattutto, grazie alle tantissime persone che, in questi due giorni, sono arrivate da ogni frazione del Paese per aiutare al montaggio, alla distribuzione, alla cottura, ecc.: senza il loro fondamentale contributo tutta l’organizzazione precedente sarebbe stata inutile. E’ stato altrettanto fondamentale il contributo dei ragazzi di “Oratoria”, che ci hanno sgravati da un onere pesantissimo: quello di abbellire il percorso con delle bellissime foto del paese, le ingegnose frasi da loro ideate e i punti foto posizionati lungo tutto il percorso.
Questa era una situazione di emergenza: sono state commesse alcune leggerezze durante le due serate, dovute all’esiguo numero di persone impegnate nell’organizzazione e nella realizzazione dell’evento, alla mancanza di tempo e alle differenti idee sul tipo di progetto da realizzare, anche se nel complesso l’evento ha riscosso un ottimo successo; in ogni caso alle piccolezze è sempre possibile rimediare: si può concepire il Solearte di quest’anno come un trampolino di lancio da cui rilanciare, appunto, Solearte e riportarlo alla grandezza di un tempo, poichè da oggi c’è un anno intero (e non un mese o meno) per ripensare a tutti i dettagli mancati e a tutti i numerosissimi miglioramenti da apportare per l’anno prossimo.
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Il direttivo, commosso, ringrazia di nuovo tutti voi santostefanesi per aver contribuito a realizzare una manifestazione così bella e aver dato lustro al nostro meraviglioso Paese.
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Ad maiora!
Il Presidente p.t.
Andrea Melillo